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Ho trovato della segatura a terra in prossimità dei miei mobili, è dovuta ai tarli?

Certo che si, ed è causata dalle larve che mangiano il legno. Con un po’ di attenzione è possibile anche notare sulla superficie del vostro mobile i fori di sfarfallamento di pochi millimetri che questi insettini realizzano. I fori “recenti” si distinguono subito in quanto presentano all’interno il colore del legno bianco e pulito e sulla superficie che circonda il foro si possono notare tracce di polvere di legno

Cosa sono i tarli e in che modo mangiano il legno?

Il più comune tarlo dei mobili è l’Anobium punctaium, lungo circa 3-4 millimetri e di colore marrone scuro-nero con riflessi grigi dovuti ad una finissima peluria.
Esso appartiene alla famiglia dei coleotteri anobidi ed è possibile vederlo nei mesi di maggio-giugno quando fuoriesce dal foro di sfarfallamento di circa 1-2 millimetri, da cui esce la segatura che innervosisce il proprietario del mobile antico. È inutile a quel punto cercare a tutti i costi di iniettare prodotti antitarlo liquidi, in quanto l’insettino è già volato verso la sua stagione degli amori fecondando la femmina che depone le uova. Nel giro di 2 settimane fuoriescono le larve che iniziano l’attività escavatoria.

Il ciclo completo a seconda delle condizioni ambientali può durare da 1 a 2 anni. Se l’ambiente è riscaldato si possono avere anche 2 generazioni all’anno. Esistono varie tipologie di quest’insetto, che si distinguono per forme, colori e particolari predilezioni per il legno in cui vivono, ad esempio di dimensioni più grandi abbiamo l’Xestobium rufovillosum (definito anche “l’orologio della morte”) dove la femmina, particolarmente prolifica, arriva a deporre anche 200 uova ma ulteriormente più grandi di questi sono i Coleotteri Cerambicidi.

In che modo il tarlo entra in casa mia?

L’insetto adulto, di colore marrone può introdursi in casa attraverso le finestre aperte, oppure può esservi portato per mezzo di vecchie cassette da imballaggio, cestini di vimini o mobili di seconda mano nei quali si è annidato.

Ho delle strane bolle sulla pelle, possono essere state causate dai tarli?

Assolutamente no, ma purtroppo quasi sempre la presenza dei tarli coincide con lo scleroderma o acaro Pymontes, minuscoli insetti parassitizzanti che oltre ad aggredire i tarli aggrediscono anche l’uomo provocando ponfi grossi e pruriginosi.

Sento dei rumori nel mobile, sono tarli?

Generalmente i tarli non fanno molto rumore ma il capricorno delle travi o delle case, si. I più conosciuti sono Hylotrupes bajulus e il Tricoferus Holosericeus, detti comunemente Cerambicidi.

Come posso fare per debellare il problema dei tarli?

Sono diverse le soluzioni che il mercato offre per debellare il problema dei tarli, dalle siringhe alla busta sottovuoto, ma quella che da sicuramente certezza 100% è la nostra camera a Gas con sottovuoto spinto.

In cosa consiste il trattamento antitarlo in Camera a Gas?

La camera a gas è un container di metri cubi 33 a tenuta stagna totalmente in acciaio. Le pareti sono coibentate per isolarsi completamente dalle temperature esterne; internamente è provvista di riscaldamento e ventilazione a circuito chiuso per mantenere una temperatura costante di 30-40° durante tutta la durata del trattamento. Viene creato il sottovuoto e immesso il gas (a norma di legge) che permette di raggiungere qualsiasi parte e penetrare completamente nella fibra del legno. A disinfestazione ultimata, uno speciale procedimento di aerazione controllata sottovuoto elimina ogni odore e gas residuo.

Quanto tempo i miei mobili devono stare all’interno della camera a Gas?

Il trattamento ha la durata complessiva di circa 12 ore, quindi è abbastanza veloce ma preferiamo far areare il mobile per altri due/tre giorni (generalmente applichiamo il trattamento il venerdì e terminiamo il lunedì).

Fornite anche un servizio di ritiro e riconsegna?

Certamente, con nostri mezzi provvediamo al ritiro e riconsegna di qualsiasi mobile e oggetto che richiede questo tipo di trattamento, trasportandoli presso il nostro laboratorio che utilizza un impianto realizzato secondo le norme “ C.E.E.”.

Come funziona il trattamento mediante Microonde?

Con la metodologia a microonde le forme biologiche infestanti del legno (tarli, Capricorno delle Conifere, Capricorno delle Latifoglie, Coleotteri Anobidi), costituite in massima parte di acqua (60-70%), subiscono un repentino e letale riscaldamento che ne determina la devitalizzazioneLe microonde non riscaldano l’aria ma agiscono direttamente sul e nel materiale.

 

Tra la superficie esterna e le parti interne si riscontrano quindi delta termici variabili da 15 a 20°C; ciò vuol dire in pratica che ad una temperatura superficiale di 60°C corrisponde una temperatura interna del manufatto di 75-80°C. Questa temperatura è letale per ogni forma vitale degli insetti (uova, larva, adulto, funghi, muffe, batteri). La lotta ai tarli attuata con la tecnologia delle microonde supera i problemi di inquinamento ambientale e permette un intervento rapido, non residuale e di pronto effetto e soprattutto non richiede l’allontanamento dalla propria abitazione.

Domande Frequenti

La sezione presenta la lista delle domande frequenti (Frequently Asked Questions – FAQ) in relazione ad alcuni temi e attività di interesse del Centro Restauri Innovation

Massima Serietà

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